Viaggio intorno al tè, nella figura di Ornella, ti porta a conoscere la primavera secondo la Medicina Tradizionale Cinese

Ornella, operatrice Tuina, approfondisce la stagione della primavera secondo la Medicina Tradizionale Cinese (MTC). In fondo all’articolo troverai anche delle ricette.

La primavera è una stagione di rinascita e rinnovamento ed è importante aiutare il corpo e la mente ad adattarsi ai cambiamenti energetici della natura.
La primavera è legata all’elemento legno e, quindi, alla crescita e alla flessibilità. Si consiglia di mangiare cibi freschi e di stagione per sostenere gli organi fegato e cistifellea. L’esercizio fisico, come camminare o praticare Qi Gong, sono sempre consigliati per armonizzare la mente e il corpo.

Buona lettura.

Barbara

La primavera secondo la Medicina Cinese

In primavera, dopo un periodo di freddo e buio dato dall’inverno, la natura ricompare nella sua forza e vitalità. Questo periodo è conosciuto come la stagione dei fiori da campo: le violette, margherite, narcisi e molte altre specie floreali . Il mondo esterno si riempie di colori e luce.

In medicina Tradizionale Cinese la primavera è rappresentata dal Qi (energia) del Fegato, definito “il Generale dell’armate“ colui che mantiene equilibrio nel suo impero:

“il fegato, il responsabile delle strategie“
dal libro Suwen di Huangdi Neijing, 
Libro Interno dell’Imperatore Giallo, antico trattato di MTC

Colui che si apre al nuovo: nuove intuizioni, nuovi progetti, creatività non a caso nei nostri detti popolari si usa dire: “avere Fegato” per definire chi affronta ciò che non conosce, per chi affronta il nuovo o ciò che è fuori dalla zona di confort della propria quotidianità.
Il fegato da un punto di vista energetico governa il corretto fluire del Qi degli altri organi garantendone la giusta direzione.
In medicina cinese ogni organo ha una sua direzione energetica qualora si altera può causare dolori fisici ma anche manifestazioni di emozioni molto forti. Quando il Qi di fegato non è in equilibrio una delle sue dimostrazioni visibili a livello emotivo è la rabbia. Vedi il precedente articolo La rabbia secondo la Medicina Cinese.
Il fegato inoltre governa il sangue. Immagazzina il sangue nella notte o quando siamo fermi e lo porta nel suo interno. Quando ci muoviamo immediatamente lo porta ai muscoli e ai tendini cioè nel suo esterno.
Legato sempre al sangue nelle donne il Qi del fegato diventa uno tra i componenti fondamentali per il ciclo mestruale. Se il sangue nel fegato è regolare così anche il ciclo mestruale è in perfetto equilibrio.

“Quando il Fegato ha abbastanza sangue i piedi possono camminare,
le mani possono tenere e le dita possono afferrare”
Suwen

L’aspetto psico spirituale del fegato chiamato lo Hun è per i cinesi la parte che sopravvive al corpo dopo la morte, noi possiamo chiamarla anima.
Come ho descritto prima, come la primavera è tutto ciò che si apre al nuovo, ciò che fiorisce in noi è un oceano di potenzialità attivate dal Cielo che maturano sulla Terra. Come però ogni elemento concreto per noi deve essere sviluppato una alla volta, con lucidità e concentrazione, tramite gli occhi del cuore e la forza dei reni. Se questo non avviene possiamo manifestare forme maniacali, personalità caotiche e confusione mentale.

Ricette disintossicanti

Il cibo in questo periodo di risveglio della natura possiamo trovare nei campi un sacco di erbe spontanee che spesso hanno molte funzioni disintossicanti in sinergia con l’energia del fegato. Il periodo di raccolta migliore per cogliere questa funzione va da marzo a maggio.

Due ricette veloci:

Tarassaco “Pianta dei Poveri”

Il tarassaco è conosciuta anche con il nome di dente di leone o soffione. Viene utilizzata come infuso o tisana per le sue proprietà diuretiche e digestive. Può anche essere utilizzato cotto e il suo sapore è leggermente amarognolo perfetto per depurare il fegato.
Troviamo le foglie nelle zone pianeggianti, nei prati e ai bordi delle strade. Si possono mangiare sia le foglie che i fiori.

Ingredienti:
400gr di tarassaco spontaneo,
1 spicchio aglio,
3 cucchiai d’olio extravergine,
1 peperoncino rosso o pepe nero.

Procedimento:
Pulire le foglie di tarassaco e lavarle bene.

Scaldare in una padella leggermente l’olio e il peperoncino e aggiungere le foglie di tarassaco. Far saltare in padella, coprire e cuocere a fiamma bassa per circa 15 minuti. All’occorrenza, aggiungere un dito scarso d’acqua.

Pesto di piantaggine

Anche la piantaggine ha un sapore leggermente amaro ma le mandorle rendono il pesto dolce.

Ingredienti:
80gr foglie di piantaggine pulite,
60gr parmigiano grattugiato,
40gr mandorle con pelle,
100 ml olio di semi,
50 ml olio evo,
aglio a piacere,
½ cucchiaio di sale.

Procedimento:
Pulire e lavare bene le foglie di piantaggine. Asciugarle e tritarle. Tritare le mandorle, l’aglio e grattugiare il parmigiano reggiano. Mescolare il tutto con sale e l’olio evo.
Cuocere la pasta e condirla con questo pesto.

Tisana “Elisir per gli occhi”

Ecco una tisana a base di crisantemo che è, secondo la MTC, è molto utile per la salute degli occhi grazie alle sue proprietà di raffreddare lo Yang e il Calore del Fegato e dei Reni.
Il crisantemo è utile per illuminare e lenire gli occhi stanchi soprattutto dopo una giornata a guardare smartphone e schermi dei computer.

Ingredienti:
2 tazze d’acqua
5 g fiori di crisantemo
5 g bacche di goji

Procedimento:
far bollire gli ingredienti in 2 tazze d’acqua per 5 minuti per infondere ed estrarre al meglio i valori nutritivi. Questo tè ha un sapore leggermente floreale con un leggero accenno di dolcezza e un profumo di erbe balsamiche.

La mattina, quando vi alzate, fate un sorriso al vostro cuore, al vostro stomaco,
ai vostri polmoni, al vostro fegato. Dopo tutto, molto dipende da loro”.
di Thich Nath Hanh

Buona primavera a tutti.
Ornella

Operatrice Tuina e Shiatsu (Viadana-MN)
ornella.campanini21@gmail.com

buon #viaggiointornoaltè #tèmozioniamoci, #medicinatradizionalecinese #UnTèCon

13 aprile 2024

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* alcune immagini reperite nel web con il solo scopo divulgativo.