Viaggio intorno al tè ti porta a scoprire la Teapot Dome la stazione di servizio a forma di teiera e lo scandalo di tangenti

Avresti mai immaginato che esistesse una stazione di servizio a forma di teiera? No? Nemmeno io. Scopriamo la storia di questo edificio storico. Il tutto nasce da uno scandalo di corruzione ma andiamo per gradi.

Teapot rock

Negli Stati Uniti, nella contea di Natrona, nello Stato del Wyoming, esiste una formazione rocciosa sedimentaria a cui gli era stato dato il nome di Teapot rock in quanto, in origine aveva il profilo che ricordava la forma di una teiera.
Si tratta di un sollevamento geologico, conosciuto anche con il nome di Teapot Dome, e aveva dato il nome oltre alla roccia anche ad un giacimento petrolifero che distava a circa 10 km a est.
Con il tempo, a causa del delle tempeste di vento, hanno fatto perdere il profilo originario della roccia e quello che sembrava il “manico” scomparve nel 1930 e nel 1962 il “beccuccio“. Nel 1974 il sito è stato inserito nel Registro nazionale dei luoghi storici (National Register of Historic Places).

Questa zona divenne il centro dello scandalo di corruzione denominato Teapot Dome.

Lo scandalo Teapot Dome

All’inizio del xx secolo la U.S. Navy aveva iniziato il passaggio dall’uso del carbone a quello del petrolio.
Nel 1915 il giacimento petrolifero venne designato, dal 27° Presidente americano William Howard Taft, come parte di un programma per garantire, in caso di emergenza, sufficienti riserve di carburante alla Marina degli Stati Uniti.

Durante gli anni 20, negli Stati Uniti, oltre al crollo di Wall Street avvenuto nel 1929, si ricorda lo scandalo di corruzione politica che coinvolse, tra il 1921 e il 1923, l’amministrazione del Presidente americano Warren G. Harding. Questo scandalo è considerato il più grave prima dello scandalo Watergate avvenuto nel 1972 e che portò alle dimissioni del Presidente americano Richard Nixon.

Il 29° Presidente degli Stati Uniti d’America è stato Warren G. Harding (Ohio 1865- California 1923) che rimase in carica dal 1921 al 1923 anno della sua morte. Hardin trasferì il controllo della riserva petrolifera dal Dipartimento della Marina al Dipartimento degli Interni.

Il seguito del Presidente, definita la “cricca dell’Ohio“, era spesso coinvolta in affari loschi e poco chiari come vendite di terre demaniali, frodi allo Stato, corruzione di funzionari politici e concussioni. Tra questi vi fu il grave scandalo Teapot Dome in cui erano coinvolti il Ministro dell’interno Albert B. Fall e il Ministro della Marina Edwin Denby. I ministri, in cambio di tangenti, si trovarono al centro d’un affare che vedeva in conferimento d’estrazione del giacimento petrolifero demaniale vicino al Teapot Rock, e in altre due riserve in California, ad alcune compagnie private applicando tassi bassi e senza offerte competitive. I contratti di locazione sono stati oggetto d’indagine da parte del senatore Thomas J. Walsh e il ministro Albert B. Fall fu il primo membro del gabinetto presidenziale ad andare in prigione e, nessuno venne condannato per aver pagato le tangenti.

Prima dello scandalo Watergate del 1972 era ricordato il Teapot Dome come il più grande scandalo della storia della politica americana. Anche nello scandalo Watergate fu incarcerato un membro del gabinetto e durante l’amministrazione Trump i notiziari hanno confrontato la presunta cattiva condotta da parte dei membri del gabinetto, in particolare da parte del segretario dell’interno Ryan Zinke, con quella dei membri coinvolti nello scandalo Teapot Dome.

Lo scandalo, anche se il Presidente Hardin non fosse coinvolto direttamente, fu una delle principali cause del giudizio negativo della sua presidenza.

Il giacimento petrolifero, a seguito dello scandalo, rimase inattivo per 49 anni e nel 1976 tornò in produzione.

La stazione di servizio a forma di teiera

Nel 1922, come monito per non dimenticare il recente scandalo politico, venne inaugurata una stazione di servizio a forma di teiera nella citta di Zillah, nello stato di Washington, su quello che era il tracciato di una delle autostrade che poi diventeranno iconiche, la U.S. Route 12. L’autostrada venne costruita nel 1926 e attraversa gli Stati Uniti, da ovest a est, per 2500 miglia, dall’Oceano Pacifico fino a Detroit nel Michigan.

La Route 12 attraversa i seguenti stati: Idaho, Montana, Dakota, Minnesota, Wisconsin, Illinois, Indiana e Michigan.

L’edificio, che aveva anche lo scopo di attrarre i viaggiatori, venne realizzata dall’artigiano Jack Ainsworth con struttura circolare. La “maniglia” venne costruito in lamiera e il “beccuccio” in cemento.

Nel 1978 venne costruita, vicino a Zillah, l’autostrada Interstatale 82 (I-82) che attraversa gli Stati di Washington e Oregon e si estende per 144 miglia (232 km) e la stazione di servizio Teapot Dome venne spostata a meno di un miglio lungo la l’autostrada Yakima Valley.

La teiera, nel corso degli anni, è stata spostata varie volte e nel 1985 è stata inserita come sito turistico nel Registro Storico Nazionale americano. Nel 2006 la stazione di servizio venne chiusa e fu acquistata dalla città e venne sistemata. Nel 2012 venne trasferita al 117 First Avenue e funge da Ufficio del turismo di Zillah.

Non mi resta che augurarvi un buon #viaggiointornoaltè e #témozioniamoci.

Mi farebbe piacere leggere nei commenti se hai mai visitato gli Stati Uniti e hai percorso una Route famosa.

Un particolare ringraziamento ad un’amante del tè e che mi ha suggerito l’argomento.

Barbara
6 aprile 2024

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