Viaggio intorno al tè ti porta a scoprire l’infuso rosso proveniente dal Sud Africa ricco di proprietà e di benefici.

Vi ho già parlato anni fa del rooibos ma ho pensato di riparlartene perché quest’anno sarà di moda anche il suo colore pantone.

Finalmente riesco a scrivere della notizia che avevo letto a novembre e che riguardava la settimana della moda a New York tenutasi a settembre (New York Fashion Week). L’articolo diceva che il colore del rooibos Pantone® 18-1355 rientrava tra i primi dieci colori per la primavera 2024 nel Fashion Colour Trend Report.

Dove nasce il rooibos

Questa volta partiamo per il Sud Africa ed esattamente nelle montagne Cedarberg non lontano da Città del Capo. E’ qui che nasce il rooibos, il cui nome è Aspalathus linearis. E’ anche conosciuto con il nome di redbus o di tè rosso. Tè rosso in quanto in inglese si dice “red tea” e la parola tea in inglese significa, in questo caso infuso. Solo la Camellia Sinensis può essere chiamata tè.

L’infuso di rooibos viene ricavato dall’arbusto della pianta leguminosa che porta lo stesso nome. Il popolo Khoisan beveva l’infuso già nel 1700. Il rooibos viene ricavato facendo essiccare subito le foglie e i ramoscelli. Una volta essiccati viene tritato e si ottiene il rooibos verde. Se, invece, viene pestato, lasciato poi essiccare avremo il rooibos rosso.

Il colore dell’infuso è rosso e il sapore è naturalmente lievemente dolce e ricorda un po’ la nocciola.

Le proprietà e i benefici dell’infuso rooibos

Nel 1932 il rooibos è stato definito come pianta medicinale e scopriamo il perché.

Il rooibos è ricco di:
– antiossidanti quanto il tè verde e il tè nero e dopo un’ora dall’assunzione combatte la formazione dei radicali liberi;
– di vitamina C, magnesio, fosforo, ferro,
– zinco: aiuta a rafforzare le unghie e i capelli,
– calcio: nei bambini aiuta nella formazione di denti e delle ossa.

Non contiene acido folico e quindi può essere bevuto per chi soffre di calcoli.
Utile per chi soffre di ipertensione.

Ha proprietà antivirali e aiuta il sistema immunitario a combattere le infezioni.
Ottimo anche quando i bambini hanno la nausea.
Ottimo quando abbiamo qualsiasi dolore di pancia come quelli causati dalle mestruazioni o dall’intestino.

E’ una bevanda adattogena ovvero diventa tonificante per l’organismo nei momenti in cui si trova ad affrontare uno sforzo e cali d’energia o rilassante quando abbiamo bisogno di conciliare il sonno.

In estate è un ottimo dissetante ed è buono anche bevuto fresco. Sconsiglio di berlo freddo perché le bevande calde provocano un’immediata dilatazione dei vasi sanguigni superficiali che ci aiutano a far liberare più facilmente, attraverso la pelle, il calore. E’ verso subito percepiremo il caldo ma dopo avremo una leggera sensazione di freschezza.

E’ sufficiente un cucchiaino per tazza e metterlo in infusione a 100° per circa 8-10 minuti. Se si vuole un effetto più forte, soprattutto nel caso di dolori di pancia, come quelli causati dalle mestruazioni o dall’intestino, consiglio di fare un decotto sempre per 10 minuti.

Il bagnetto per i bambini

Negli ultimi anni si stanno effettuando degli studi scientifici sull’effetto antirughe e sui tumori cutanei. E’ stato visto che vi è una inibizione sulla crescita dei tumori della pelle dei topi.
Esistono anche delle segnalazioni di esperienze di persone che sono state trattate per malattie della pelle, come la psoriasi, facendo fare dei bagni con infuso di rooibos oppure tamponando la pelle.

Il medico sudafricano Dr. Johs Matambo, specializzato in ostetricia e ginecologia, la cui formazione è avvenuta presso l’American Aesthetic Association di Dubai e la European Society of Aestetic Gynecology Turkey, consiglia di aggiungere l’infuso di rooibos all’acqua del bagnetto per lenire le condizioni della pelle e il prurito nel caso di eruzioni cutanee secche, varicella e morbillo.

Il bagno con il rooibos per la cura della pelle

Non esiste una raccomandazione fissa per ottenere dei benefici sulla pelle. Consigliano di provare a fare un bagno a settimana per almeno tre mesi e di continuare se si vedono dei miglioramenti.

In ogni caso non è consigliato fare il bagno per più di 2-3 volte a settimana in quanto un’eccessiva esposizione all’acqua calda e agli ammolli danneggia i livelli di PH della pelle e la priva degli oli naturali.

Si potrebbero notare già qualche miglioramento dopo il primo bagno visto che il bagno con il rooibos può già ridurre il prurito e la secchezza. I rimedi naturali, come si sa, mostrano i loro benefici gradualmente e con la costanza.

Ingredienti per un bagno per la cura della pelle:
– 6 bustine o 6 cucchiaini di rooibos biologico (verde o rosso)
– mezza tazza di sale da cucina (facoltativo)
– mezza tazza di avena (facoltativo)

Preparazione per il bagno: –
– in una pentola mettere un litro d’acqua e metterla sul fornello a fuoco alto,
– aggiungere il rooibos e mescolare,
– se si usa l’avena, sciacquarla e aggiungerla all’acqua,
– coprire e lasciar sobbollire a fuoco lento per 15 minuti.
– Nel frattempo cominciate a riempire la vasca da bagno senza usare una temperatura troppo calda dell’acqua, in quanto il caldo potrebbe far peggiorare la pelle.
– Trascorsi i 15 minuti, togliere dal fuoco e filtrare in un altro utensile e aggiungere, se si vuole anche il sale e mescolare bene. Mi raccomando filtratelo. Non mettere direttamente nella vasca se no rischiate di intasare lo scarico con il rooibos e l’avena.
– Versare il rooibos nella vasca da bagno e immergersi per non più di 15-20 minuti.
– Asciugarsi e idratare la pelle con olio d’oliva, di sesamo, cocco o mandorle.

Buona tazza di tè e di rooibos e buon #viaggiointornoaltè #tèmozioniamoci.

Barbara
14 gennaio 2024

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* immagini reperite nel web con il solo scopo divulgativo