Tè-emozioniamoci con Viaggio intorno al tè

Tèmozioniamoci

Quante volte ho scritto #Tèmozioniamoci? Tante volte e finalmente una settimana fa sono riuscita a far emozionare una persona.

Si tratta di Stefania, una ragazza conosciuta durante un corso on line. Bene ho avuto il piacere di ritrovarla ad un altro corso e qui abbiamo rotto di più il ghiaccio.

Il tè: richiesta d’informazioni sulla preparazione

Bena sabato scorso mi arriva un messaggio su WhatsApp dove mi veniva chiesto come poteva fare un tè che suo marito gli aveva portato dalla Cina e mi aveva inviato subito queste due foto.

Riconosco subito la lattina perché una mia ex collega me l’aveva regalata solo che le bustine erano di colore marrone ed era un ottimo tè rosso cinese dal gusto di cacao in polvere. Vedendo le bustine con un colore diverso ho subito pensato che fosse un Oolong, visto che me ne avevano regalato una bustina in passato. Al che ho chiesto a Stefania se aveva voglia di fare un tè aggiungendo che l’avrei aiutata a farlo con i strumenti che lei aveva in casa. Bisogna sempre mettersi nei panni degli altri, se vogliamo far avvicinare le persone al mondo del tè in foglia. Lei acconsentii e aprii la bustina e mi invio la foto del tè. La foto confermò quello che avevo pensato, era un tè oolong a bassa ossidazione ma non potevo certo sapere quale, anche se avevo l’idea che potesse trattarsi del famoso Tie Guan Yin.

Notai subito la cura che aveva avuto nel mettere le foglie in questo piatto decorato e la cosa mi rese felice. La cosa divertente, e lo dico senza offendere Stefania, è stato leggere il suo commento e che ci stava, visto che per lei era la prima volta che vedeva un tè in foglia arrotolato su se stesso. Sotto alla foto c’era scritto: “è verde e profumato ma alla vista sembra uva sultanina”. Chiaramente non se lo aspettava. Allora le confermai che era un oolong a bassa ossidazione e lei mi invio subito, senza che io glielo chiedessi la foto della bustina

Nel frattempo io avevo cominciato ad inviarle un audio dove dirle come farlo. Non era facile per me spiegare come prepararlo e senza entrare troppo nei particolari. Con un messaggio di 4 minuti sono riuscita a spiegarle come farlo utilizzando il pentolino, un “comune” colino e una tazza. Le dissi quanta acqua doveva utilizzare, quando doveva spegnerla (sapere riconoscere la temperatura attraverso le bollicine), colarlo nella tazza e degustarlo e le dissi che le stesse foglie andavo riutilizzate fino a quando queste non si sarebbero aperte tutte, le famose infusioni multiple.

Al che io ripresi a fare le mie cose. Senza che io le dicessi niente mi aveva reso partecipe di ogni suo momento della degustazione. Ero con lei. Da lì a poco, dopo averlo assaggiato, arrivò quest’ altro suo messaggio seguito da quest’altra foto:

“Chapeau a mio marito che l’ha portato in valigia da Guangzhou”

Non potete immaginare la mia gioia nel leggere questo messaggio. Ero riuscita da lontano, e spiegandolo solo una volta, a farle provare un tè a lei completamente nuovo, sconosciuto già dal nome e dalla tipologia, e a farla emozionare.

In un altro messaggio mi scrisse che lei era un’amante del caffè, ma visto il piacere provato in quel momento, stava pensando di passare al tè. Ora io non chiedo questo ma mi piacerebbe che arrivasse a bere entrambi.

Grazie Stefania per avermi chiesto aiuto, grazie per avermi dato fiducia e, soprattutto, grazie per aver voluto sperimentare qualcosa di “diverso”, di nuovo.

PS: l’indomani chiesi ad una persona cinese che mi segue su FB di aiutarmi a leggere la bustina e mi disse che si trattava del Tie Guan Yin.

Buon #ViaggioIntornoAlTè e #Témozioniamoci

Barbara
29 novembre 2020

Grazie in anticipo a chi commenterà. Ricordo che è sufficiente scrivere il nome, la mail (che non viene pubblicata) e il commento oppure essere loggati con FB.

9 pensieri su “Tè-emozioniamoci con Viaggio intorno al tè

  1. Mi hai guidata con molto entusiasmo nella mia prima prova con il tè in foglie e con leggerezza mi hai aperto una porta su un mondo profumato e pieno di attenzioni. Vedere pubblicate le mie foto e il piattino di mia nonna Alessandrina mi ha fatto sorridere. Grazie Barbara della tua sensibilità e della tua cura. Al prossimo tè insieme!

    Piace a 1 persona

Qui puoi commentare e il tuo indirizzo email non sarà pubblicato

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.