Viaggio intorno al tè vi porta a scoprire l’importanza di un buon bollitore per preparare una tazza di tè
Per preparare una buona tazza di tè sono importanti queste cose: tè in foglia, l’acqua, la temperatura e tempo d’infusione. Ad alcuni può sembrare strano ma il tè ha bisogno delle stesse attenzioni che mettiamo in cucina.
Se siete degli amanti di tutti i colori del tè e se non siete capaci a distinguere la temperatura osservando le bollicine, allora vi consiglio di comprare un termometro da cucina oppure un bollitore.
Ma come si riconosce la temperatura dell’acqua osservando le bollicine?
Gli antichi cinesi per capire quando dovevano spegnere il fuoco sotto alla pentola osservavano il vapore e le bollicine che l’acqua faceva.
In Cina, già durante la dinastia Tang e Song, utilizzare l’acqua che aveva bollito era considerata “vecchia” e, quindi, nel caso venisse fatta bollire per una questione di salute, questa veniva poi fatta raffreddare alla temperatura giusta per preparare il tè.
Ecco i nomi e le temperature secondo gli antichi cinesi:




- Occhi di gamberetto: 70°-80°. Le bolle sono separate e salgono verso l’alto.
- Occhi di granchio: 81°-85°. Flusso di bolle
- Occhi di pesce: 86°-90°. Le bolle sono grandi come perle ed è presente molto vapore.
- Collana di perle: 91°-95°: Le bolle sono collegate l’una all’altra in un flusso continuo.
- Fiume tempestoso : 100°. E’ l’acqua che bolle.
L’importanza di un buon bollitore
Non è vero che l’acqua debba sempre bollire per preparare una tazza di tè, come non è vero che tutti i tè verdi o neri vanno preparati con la stessa temperatura ed è per questo che è importante avere un buon bollitore per scaldare l’acqua.
Sul mercato esistono diversi bollitori da quelli elettrici a quelli che vanno sul fuoco. Quali dei due sono migliori?
Quelli che vanno sul fuoco sono sicuramente carini, visto che fanno ricordare il passato, ma si spengono solo quando l’acqua bolle. Di conseguenza, questi vanno bene se si fanno solo le miscele di tè inglesi, gli infusi di frutta, le tisane e il rooibos. Quindi, se siamo abituati a bere anche gli altri colori del tè, come i tè verdi, gli Oolong e il tè bianco allora è consigliato utilizzare un bollitore elettrico.
Ma tutti i bollitori elettrici vanno bene? No perché esistono sul mercato bollitori che si spengono solo a 100°, e torniamo al discorso di cui sopra, e bollitori che si spengono alla temperatura che noi impostiamo.
Poi esistono i bollitori in cui noi possiamo impostare la temperatura che varia di 10 ° in 10° (70°-80°-90° e 100°) oppure che la possiamo impostare di 5° in 5° (70°-75°-80°-85°-90°-95° e 100°). Quindi tra questi due quali scegliere? Sicuramente quello in cui abbiamo la possibilità di impostarla di 5° in 5° perché avremo dei tè che hanno bisogno di essere preparati a 75° come a 95°.
Infine esistono i bollitori a becco d’oca utilizzati per preparare il tè alla maniera orientale, ovvero con la Gaiwan o con la teiera Yixing. Questi bollitori permettono di controllare meglio l’acqua che versiamo sulle foglie. Inoltre, possiamo impostare la temperatura variandola anche di un solo grado.
Non ultimo i bollitori elettrici permettono di bollire l’acqua in maniera veloce.
A questo punto vi invito a cercare un buon bollitore elettrico dove potete impostare la temperatura di cui voi avete bisogno e ricordatevi che anche l’acqua ha la sua importanza.
Buona tazza di tè e buon #viaggiointornoaltè #tèmozioniamoci
Barbara
20 febbraio 2022
immagini dell’acqua prese dal sito http://www.clickcafe.it
Che articolo interessante! E che meravigliosi consigli pratici! Io vado sempre in panico con la temperatura dell’acqua! Grazie mille.
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Felice che sia piaciuto 😀 Ultimamente è stato conversazione telefonica con una persona che spero riesca a essere una mia alunna 😊
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Molto interessante Barbara! Ammetto di essere ancora alla ricerca del bollitore perfetto. Però devo dire che con gli anni ho imparato a riconoscere le bollicine per capire la temperatura dell’acqua… grado più grado meno 😉
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Marina anch’io ho iniziato a riconoscere la temperatura con le bollicine. Il mio primo bollitore si spegneva a 100° e avevo imparato a spegnerlo in base al rumore della serpentina che cambiava. Allora facevo solo quelli a 80° e 90°, quindi andava bene.
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Questo pomeriggio osserverò con più attenzione le bollicine. C’è sempre da imparare. Grazie e buona settimana.
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Elisabetta c’è sempre da imparare 😉 Buona settimana anche a te 😀
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