Gaiwan, come si usa

Viaggio intorno al tè ti porta a conoscere come si usa la Gaiwan, la tazza con coperchio tipica del Gong Fu Cha

Finalmente eccomi qui a scrivere l’articolo su come si usa la Gaiwan. Anni fa vi avevo spiegato che cos’era e ti invito a leggere il suo bel significato.

La gaiwan, detto anche il gaiwan, si può considerare come la teiera di porcellana cinese solo di dimensioni molto più piccole rispetto a quelle occidentali che siamo abituati a vedere.

Ricordo che Gong Fu Cha significa “preparare il tè con cura” a volte, impropriamente viene usato il termine cerimonia ma non lo è. Il Gong Fu Cha rientra nella filosofia dell’ “Arte del tè” come era stato spiegato in questo articolo.

La Gaiwan

L’uso del tè in foglie iniziò durante la dinastia Yuan (1279-1368) ovvero durante il periodo mongolo di Qubilai Khan. Prima il tè veniva preparato come decotto e poi macinato miscelato con un frustino. Durante la dinastia Ming (1368-1644) l’imperatore emanò un editto che il tè in foglia divenne tributo. La Gaiwan compare in questo periodo ed è composta da 3 parti: coperchio, tazza da 100ml/150ml e piattino. Il materiale può essere di porcellana, di vetro.

Si presta per qualsiasi tipo di tè anche se si tende a battezzare una teiera Yixing, quelle in terracotta, per i due tipi di tè oolong (bassa e alta ossidazione) e una per il Pu’Er.

La Gaiwan, non essendo in terracotta, non si impregna degli aromi del tè e ci permette, attraverso il coperchio di sentire i profumi delicati dei tè che prepareremo.

Set per il Gong Fu Cha – pexels-tima-miroshnichenko

Come si usa la Gaiwan

E’ un oggetto versatile grazie al coperchio perché ci permette, spostandolo leggermente di avere una fessura per poterlo bere direttamente o di colarlo in una brocca. Il coperchio, in entrambi i casi, tratterrà le foglie del tè. In pratica funge da colino, come a volte facciamo anche noi con il coperchio della pentola per scolare qualcosa.

Si sposta leggermente il coperchio, inclinandolo, si mettono il dito pollice e il medio a lato della tazza e il dito indice sta sulla parte superiore del pomello per tenere fermo il coperchio. A questo punto si versa il liquore nella brocca (bricco) e da qui nelle 5 piccole tazzine. In alcuni luoghi della Cina si beve direttamente il tè dalla Gaiwan tenendo fermo il coperchio e bevendo dalla fessura.

Gaiwan e bricco- pexels-tima-miroshnichenko

Per alzare o spostare il coperchio della Gaiwan si tiene il pomello con il pollice e il dito medio e l’indice sta sulla parte superiore. Il coperchio si appoggia sul lato del piattino, che è sotto alla Gaiwan.

Gaiwan e bricco- pexels-tima-miroshnichenko

Come preparare il tè con la gaiwan

Si scalda la gaiwan versandoci dentro dell’acqua calda.
Scolare l’acqua direttamente nella brocca e da qui nelle 5 tazzine. Infine si svuotano le 5 tazzine buttando l’acqua nel raccoglitore del tavolino.
A questo punto mettere le foglie di tè, di solito dai 4-5 grammi per una Gaiwan da 100 ml.
Per il tè Oolong e il Pu’Er si fa il “risveglio” delle foglie, chiamato anche risciacquo.
Versarci sopra l’acqua calda e tenere in infusione per 10 ai 40 secondi. Il tempo dipende molto dalla tipologia di tè che infonderemo. A questo punto procedere come spiegato qua sopra.
Ripetere l’operazione, ovvero l’infusione multipla, aumentando di 10 seconda ogni successiva infusione.

Tieni presente che con questo metodo si possono fare dalle 4 alle 10 infusioni a seconda del tè che staremo utilizzando.


Foglie di tè oolong aperte

Buon #ViaggioIntornoAlTè

Barbara
12 marzo 2023

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9 pensieri su “Gaiwan, come si usa

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