I primi contatti tra europei e Giappone avvennero nel periodo Muromachi (1333-1573 d.C.), tra il 1542 e il 1543 d.C., grazie alla scoperta dell’isola da parte dei Portoghesi che portarono il pane, innovazioni scientifiche e tecnologiche quali le armi da fuoco. A causa delle cosiddette “Compagnie Orientali”, come la Compagnia olandese delle indie orientali (VOC) e la compagnia britannica delle indie orientali (EIC = British East India Company), il commercio con i giapponesi venne in quota parte interrotto e si ampliò soltanto a partire dalla fine del periodo Edo (1600-1868 d.C.), con l’editto rivoluzionario denominato restaurazione Meiji (1868 d.C.), che poneva fine all’isolamento del Giappone.
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