Viaggio intorno al tè vi porta a scoprire le citazioni sul tè da parte degli scrittori

Eccoci qua che anche il 2021 sta giungendo alla fine ed io presa da mille impegni, tanto da non riuscire nemmeno a scrivere un articolo la settimana scorsa per il giorno di Natale, che quest’anno è caduto di sabato.

Ho pensato di finire l’anno regalandovi queste citazioni.

Citazioni sul tè da parte di alcuni scrittori

• Samuel Johnson (1709-1784) critico letterario e poeta inglese disse: “sono un bevitore incallito e spudorato di tè che per venti anni ha diluito i suoi pasti solo con l’infuso dell’affascinante pianta: che con il tè si divertiva la sera, con il tè consolava la mezzanotte e con il tè accoglieva il mattino”.
• Henry James (Stati Uniti 1846- Londra 1916) scrittore e critico letterario naturalizzato inglese disse: “ci sono poche ore nella vita più piacevoli dell’ora dedicata alla cerimonia conosciuta come Afternoon Tea”.
• Simone de Beauvoir (Parigi 1908-1986) scrittrice, insegnante e filosofa disse: “ho sempre fretta di iniziare anche se in generale non mi piace iniziare la giornata. Per prima prendo il tè e poi, intorno alle dieci, mi metto in moto e lavoro fino all’una. Poi vedo i miei amici e alle cinque torno al lavoro e continuo fino alle nove di sera.
• Fëdor Dostoyevskij (Mosca 1821 – San Pietroburgo 1881) filosofo e scrittore russo che amava tanto il suo tè tanto da dire: “io dico che il mondo vada all’inferno, ma dovrei sempre prendere il mio tè”.
• C.S. Lewis (Belfast 1898- Oxfor 1963) scrittore, saggista e teologo britannico disse: “non puoi avere una tazza di tè abbastanza grande o un libro abbastanza lungo per me”.
• Thich Nhat Hanh (Vietnam 1926) monaco buddista, poeta e attivista per la pace: “bevi il tè lentamente e con riverenza, come se fosse l’asse su cui la terra ruota: lentamente, in modo uniforme, senza correre verso il futuro”.
• Bill Watterson (Washington 1958) fumettista: “I giorni di pioggia dovrebbero essere trascorsi a casa con una tazza di tè e un buon libro”.
• Morrisey (Gran Bretagna 1959), cantautore: “un giorno decisi di provare a passare una giornata intera senza tè. Fui abbastanza scosso. Ero abbastanza disturbato”.
• Ralph Waldo Emerson (Stati Uniti 1803-1882) filosofo, poeta e scrittore: “Alcune persone ti diranno che c’è una grande quantità di poesia e di buon sentimento in una cassa di tè”.
• George Orwell (1903 India-1950 Londra) scrittore, giornalista: “Il tè è uno dei principali segni di civilizzazione del nostro Paese”
• Agatha Christie (Regno Unito 1890-1976) scrittrice: “Tea! Benedici il normale tè pomeridiano di tutti i giorni”.
• Thomas De Quincey (Regno Unito 1785-1859) giornalista e scrittore: “Il tè sebbene deriso da coloro che sono naturalmente rozzi nella loro sensibilità, sarà sempre la bevanda preferita dall’intellettuale”.
• PG Wodehouse (Regno Unito 1881-Stati Uniti 1975) scrittore e umorista: “La tazza di tè all’arrivo in una casa di campagna è una cosa che, di regola, mi piace particolarmente. Mi piacciono i ceppi scoppiettanti, le luci soffuse, il profumo di pane tostato imburrato, l’atmosfera generale di piacevole intimità”.
• Arthur Wing Pinero (Londra1855-1934) drammaturgo: “Dove c’è tè c’è speranza”.

Con questa ultima frase non mi resta che augurarvi una buona fine e, soprattutto, un buon anno nuovo pieno di serenità.

Buon #viaggiointornoaltè #temozioniamoci
Barbara
31 dicembre 2021

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