Eccomi qua il primo dell’anno a scrivere un articolo. Ho almeno 6 argomenti che aspettano di diventare articoli e spero di riuscire a pubblicarli tutti questo mese. Intanto eccomi qua a ringraziarvi per
avermi seguito e commentato durante l’anno che è appena finito. Vi ringrazio perché, per essere un Blog sul tè e, quindi, con meno lettori rispetto ad un blog di cucina o di viaggio, i lettori, anche l’anno scorso, sono decisamente aumentati e questo non può che farmi piacere. Questo mi fa capire che quello che scrivo è interessante e che suscita interesse. Mi è capitato di avere dei riscontri anche di persona, come mi è successo anche al European Tea Show presso Gourmet Food Festival a Torino una collega di Milano mi ha detto che aveva imparato tante cose attraverso il mio blog. La cosa non può che farmi piacere. Purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista, sono puntigliosa e questo, a seconda di come vengono viste le cose, può essere un pregio o un difetto. Io lo ritengo un pregio in quanto se tutte le cose venissero fatte con professionalità, con dedizione e volendo offrire un buon servizio le cose andrebbero molto meglio. La cosa più “triste” è quando si usa una maschera per mostrarsi e poi, guardando meglio le cose, o quando il cliente impara meglio il prodotto, la maschera non professionale casca. E’ inutile volersi lanciare sul mercato proponendo la stessa bassa “qualità” già esistente bisogna, invece, distinguersi, seminando anche cultura, sapendo che questo poi ripaga. Il detto “il paese è piccolo e la gente mormora” funziona anche nell’ambito commerciale con il famoso passaparola. Io sono la prima che quando trovo un servizio di qualità ne parlo.
Professionalità
Ho ammirazione quando vedo donne professionali e quando questo avviene ho il piacere di parlarne, anche se questo può andare a discapito del mio lavoro, ma sono certa che c’è spazio per tutti e tutte noi facciamo cose diverse e tra di loro complementari. Vi ho parlato in questo articolo Afternoon Tea di Natale di Stefania, in passato ho ringraziato via mail e con l’articolo Mia partecipazione al “Tea Masters Cup Italia” Barbara, e ho citato naturalmente la padrona di casa Gabriella. Alcune di queste mi sostengono mettendo il loro mi piace nella mia pagina Facebook piuttosto che su Instagram perché sappiamo che c’è posto per tutti perché, come dicevo, siamo, in base a quello che facciamo, complementari. Non si può parlare di soli tè pregiati se le persone sono ancora convinte che il tè sia quello in bustina aromatizzato. Bisogna prendere queste persone per mano e farle avvicinare a questo bellissimo mondo fatto di sapori e colori diversi.
Desidero concludere con questo racconto tratto dal libro “30 insegnamenti Zen dei Maestri del Tè” di Nicolas Chauvat:
“Divenire famosi senza volerlo – Il pesco non si vanta; in maniera del tutto naturale, fino a lui si forma un sentiero“.
Ergendosi solitario in mezzo alla campagna, lontano dalle vicissitudini della vita mondana, un pesco si desta dal sonno invernale. Nel silenzio di un pomeriggio primaverile, all’improvviso i fiori sbocciano. Non ricercano né la gloria né la celebrità, non fanno altro che obbedire alla natura. Eppure, affascinati da tanta bellezza e delicatezza, numerosi sono i passanti che vi si fermano davanti. Nel giro di qualche giorno, da ogni dove i visitatori giungono per contemplare questo spettacolo. L’andirivieni degli ammiratori crea un vero e proprio sentiero attraverso i campi e il maestoso pesco si ritrova, suo malgrado, al centro di ogni pensiero.
Molti cercano onori e gloria e sono numerosi coloro pronti a qualunque eccesso per ottenerli, Assai pochi li conseguono e chi li ottiene in questo modo non riesce ad approfittarne a lungo. Il pesco, che in Asia simboleggia la saggezza e l’immortalità, coltiva la non-azione. Non si sfianca alla ricerca di riconoscimento, bensì si limita a rispettare la sua vera natura. Così facendo, diviene degno di ammirazione e ben presto la sua esistenza non è più un segreto per nessuno.
Il vero signore è simile al pesco. Sempre fedele alla sua virtù, alla sua vera natura, si forza di meritare il riconoscimento, prima di essere riconosciuto.
Auguro a tutti voi un sereno Anno Nuovo considerando ogni suo singolo giorno come un anno nuovo, un nuovo giorno, e come diceva il mio Maestro Pino, un’altra possibilità che abbiamo di sperimentarci e di migliorarci. Per quanto riguarda il mondo del tè datevi la possibilità di sperimentarvi, di assaggiare tè che non conoscete e con nomi a voi estranei. Del resto i nomi dei nostri vini non sono estranei anche agli stranieri? Eppure li bevono.
#Tèmozioniamoci #ViaggioIntornoAlTè
Barbara
1 gennaio 2020
Grazie, e grazie per la bellissima lezione di signorile umiltà del pesco 🙂
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Prego Paola 😊 Grazie a chi ha voluto trasmettercela
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Grazie dell’insegnamento zen e ho ammirato la professionalità di Letizia e Nicoletta a uno mattina!
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Sono felice Lorenza che anche tu abbia apprezzato la loro professionalità 😊
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Grazie Barbara
Questo tuo splendido articolo è stata una splendida lezione per me.
Ti voglio bene
Sei una persona speciale
Tua amica
Barbara T
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Grazie mille Barbara 😘 Sono felice che ti sia piaciuto 😊🌹
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