Viaggio intorno al tè vi fa scoprire come è cambiato la preparazione del tè nei secoli
Ho pensato di scrivervi un articolo per spiegarvi come la preparazione del tè sia cambiata nel tempo.

Come sapete il tè nasce in Cina, nella provincia dello Yunnan. Il tè non è sempre stato bevuto nella maniera come lo beviamo oggi.
Inizialmente veniva fatto bollire, come un decotto, per le sue qualità benefiche.
Nel 907-1279 comincia ad essere sbattuto con un frustino.
I giapponesi in questo periodo andarono in Cina ad imparare il buddismo e importarono nel loro paese questo metodo di preparazione. Da qui ne derivò la Cerimonia del tè giapponese, il Cha No Yu.
Nel 1271-1912 il tè comincia ad essere infuso e si utilizza la fine porcellana cinese composta dalla Gaiwan, che significa tazza con coperchio e di piccole tazzine.

Al posto della Gaiwan viene anche usata la teiera Yixing, che è in terracotta. Il nome deriva dalla città omonima. In questo caso, oltre alla teiera, si usa anche un bricco che ha la funzione di una teiera per servire il tè e naturalmente sempre le piccole tazzine.
Questo metodo di preparazione del tè si chiama Gong Fu Cha, chiamata da noi europei erroneamente “Cerimonia del tè”, ma significa “Preparare il tè con cura”.
Le piccole porcellane cinesi, vengono adattate dagli inglesi in teiere e tazze più grandi e all’inizio erano senza manico, come quelle cinesi, e poi lo aggiunsero insieme al piattino per non bruciarsi.
Buon #ViaggioIntornoAlTè
Barbara
25 ottobre 2016